Dalla Russia con…

Sono appena rientrata da un viaggio in Russia (Mosca e Anello d’Oro) che avevo affrontato con una certa dose di perplessità. Ciò era dovuto in parte alla delusione suscitata dal mio viaggio in Marocco di marzo, viaggio che immaginavo mi avrebbe portata in luoghi da favola da assaporare con grande piacere, e che invece è stato guastato dalla presenza di una guida incapace, incompetente e grossier.
Ma soprattutto il mio disamore per la Russia era dovuto a una questione personale: il mio ex marito vive buona parte dell’anno in Russia con una donna, suo figlio e sua madre.

Ebbene… ho dovuto ricredermi: Lidia, la nostra meravigliosa accompagnatrice, ci ha portati a guardare a Mosca come a una signora ricca e stupenda e all’Anello d’Oro come un pozzo di gioielli tutti da scoprire.
Solo che, in una delle zone visitate, una donna ci ha chiesto del denaro perché ci eravamo fermati a guardare il suo asinello.

E questo mi ha riportato il pensiero al mio ex marito (di cui, con una buona dose di masochismo, continuo ad annaffiare un orticello di ricordi scelti con cura tra i migliori): chissà se anche la sua fidanzata segue questo codice etico …

Nella foto: un alce della riserva di Sumarokovo, nella regione di Kostroma (Russia       centrale)