🎥 CINEFORUM: “Green Book”

 

“Green Book” (ispirato da una storia vera) narra il viaggio attraverso un’America in cui erano ancora in vigore le leggi segregazioniste di un talentuoso pianista nero, colto, raffinato e profondamente solo, e il suo rozzo e manesco autista bianco, un buttafuori abituato a un linguaggio volgare e appartenente a una famiglia italo-americana visceralmente legata e partecipe.
Quella tournée verso il profondo Sud  potrebbe comportare problemi per l’incolumità dell’artista, poiché negli anni Sessanta si era ben lontani dai concetti di uguaglianza, tolleranza e diritti civili per gli afroamericani.

Tuttavia il viaggio non è solo attraverso il pregiudizio razziale ma anche le diffidenze reciproche dei due protagonisti tra cui, piano piano, si instaura un rapporto di amicizia, lealtà e rispetto, che va al di là del colore della pelle, delle tendenze sessuali e della proprietà di linguaggio.

Il Green Book del titolo è un libriccino, una specie di manuale scritto da Hugo Green e pubblicata tra gli anni Trenta e Sessanta, destinato ai viaggiatori afroamericani: una mappa di motel, ristoranti e pompe di benzina in cui anche le persone di colore sono accettate.

Questo film, secondo me, è un’opera da non perdere.

Frasi

🏆 “Non vinci quando usi la violenza, vinci quando mantieni la tua dignità!”

🏆 “Il mondo è pieno di gente sola che ha paura a fare il primo passo.”

🏆 “Per cambiare i cuori delle persone ci vuole coraggio!”

🏆 “Se per te non sono abbastanza nero e per loro non sono abbastanza bianco, se non sono abbastanza uomo, allora, dimmi, chi diavolo sono io?”