Oggi, 5 febbraio, è ricorre Giornata dedicata ai calzini spaiati.🧦
A tutti noi è capitato di inserire nella lavatrice un paio di calzini per ritrovarne soltanto uno,
Allora ammucchiamo i calzini spaiati negli angoli dei nostri cassetti in attesa di ritrovare i loro compagni.
Solo chi è creativo, non omologato e non teme di sentirsi diverso osa creare nuove combinazioni di colori o fantasie, dando nuove opportunità al calzino rimasto solo.
Tutti noi forse siamo spaiati perché siamo diversi gli uni dagli altri, anche se il sentirci uguali è una semplificazione che può rassicurarci. In tal modo però perdiamo molte delle informazioni che ci rendono unici. Ed è solo la consapevolezza della nostra umana che ci aiuta ad apprezzare l’unicità degli altri e a rispettarne ogni diversità.
“Dove vanno a finire i calzini, /quando perdono i loro vicini?” si chiede il cantautore e scrittore Vinicio Capossela nel brano “Il paradiso dei calzini”.
Dove vanno a finire i calzini
Quando perdono i loro vicini?
Dove vanno a finire beati?
I perduti con quelli spaiati
Quelli a righe mischiati con quelli a pois
Dove vanno nessuno lo sa
Dove va chi rimane smarrito?
In un’alba d’albergo scordato
Chi è restato impigliato in un letto
Chi ha trovato richiuso il cassetto
Chi si butta alla cieca nel mucchio della biancheria
Dove va chi ha smarrito la via
Nel paradiso dei calzini
Si ritrovano tutti vicini
Nel paradiso dei calzini
Chi non ha mai trovato il compagno
Fabbricato soltanto nel sogno
Chi si è lasciato cadere sul fondo
Chi non ha mai trovato il ritorno
Chi ha inseguito testardo un rattoppo
Chi si è fatto trovare sul fatto
Chi ha abusato di Napisan o di cloritina
Chi si è sfatto con la candeggina
Nel paradiso dei calzini
Nel paradiso dei calzini
Non c’è pena se non sei con me
Dov’è andato a finire il tuo amore
Quando si è perso lontano dal mio?
Dove è andato a finire nessuno lo sa
Ma di certo si troverà là
Nel paradiso dei calzini
Si ritrovano uniti e vicini
Nel paradiso dei calzini
Non c’è pena se non sei con me
Non c’è pena se non sei con me
La canzone è una metafora della vita nella quale il rimanere da soli è sempre una situazione spiacevole, difficile e dolorosa.
Tuttavia i calzini rimasti soli, come le coppie spaiate, possono ritrovarsi vicini ad altri calzini per tentare nuove combinazioni:
Dov’è andato a finire il tuo amore
quando si è perso lontano dal mio?
Dove è andato a finire nessuno lo sa
ma di certo si troverà là
(dove)
non c’è pena se non sei con me!
Anche allo Zecchino d’Oro di qualche anno fa hanno fatto una canzone sui calzini spaiati. Straordinaria. Un abbraccio Luisa e buona giornata
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Davvero?!?
La cercherò
Buona giornata, Sabri carissima
Un bacione grosso grosso 🧦😘🧦
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Si si, si chiama La ballata dei calzini spaiati. Un bacio grosso a te 😘
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L’ho ascoltata. E’ deliziosa
Grazieeee 🙏🧦🙏🧦🙏
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Di niente. Buon pranzo
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I calzini spaiati, sono a mio avviso un tocco di classe involontario quando si incastra l’abbinamento di colori !
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Creatività, eleganza e consapevolezza della propria unicità!!!!
Buona giornata, Andrea!
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Buondì Luisa, ma sai che ti ho sognata?!?🤣🤣🤣 comunque.. mai avuto problemi ad andare in giro con calze/calzini non proprio accoppiati, lo ammetto.. 🙄🙄🙄 e Capossela lo adoro!!!
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Mi hai sognata? Spero sia stato piacevole
Avevi ragione, ti ho recuperata dalla spam; ma come facevi a sapere di esserti nascosta là? Era forse per fare concorrenza ai calzini che spariscono, si nascondono, e a volte ricompaiono?
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😂😂 sisi tranquilla.. Le strade dell’inconscio e della simpatia a pelle 🤭
esatto! Sono rimasta in tema col post😂
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😀😏😘😘😘
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🤭🤗🤗🌻🌻
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Simpatico argomento che hai arricchito con il paragonare i calzini spaiati alla nostra unicità. Ed è per questo che ciascuno di noi cerca una calzina spaiata, che ci sorrida e ci aiuti ad apprezzare il nostro essere spaiati. Guai ad scolorire questa nostra unicità nel tentativo di sentirci confortati dalla massa.
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Purtroppo non tutti sono abbastanza sicuri di sé per non cercare rifugio sotto il manto dell’omologazione
PS la parola “manto” mi ha aperto un link nella memoria. Non ha alcun nesso con i calzini solitari ma con il velo/mantello sotto cui l’umanità si sente protetta. Ricordi la parte finale della Leggenda di Teodorico ?
“Altre cure su nel cielo
Ha la Vergine Maria:
Sotto il grande azzurro velo
Ella i martiri covría,
Ella i martiri accoglieva
De la patria e de la fé;
E terribile scendeva
Dio su ‘l capo al goto re. ”
Scusa l’excursus non abbinato al tuo commento 😉
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Grazie di questa “divagazione”, dotta come tu sai citare, Luisa 🌹
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😘🙏😘
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La mia nipotina se li sceglie con cura due calzini di colore diverso😊
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Ma che stupenda creatività! 🧦💜⭐💜🧦
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Una giornata che possiamo festeggiare proprio tutti! 🙂 Molto democratica.
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Proprio così! 🤗🧦🤗🧦🤗
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Evviva i calzini spaiati 😉🤗
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Evviva l’unicità e la capacità di sognare nuove combinazioni 🌹🧦🌹
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L’arte del saper vivere 🤗💕
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Eh sì 👍
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davvero gustosa: quando l’ironia sa incontrare un pizzico di nostalgia nel calarsi nel grande mistero del cuore umano
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Grazie, Lucia carissima. Le tue parole scaldano il cuore di questo calzino spaiato che vorrebbe credere nell’esistenza di quel paradiso 💕💕💕
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“The paradise of socks”. And where is our paradise… well-written dear Luisa, and a beautiful heart-touching song. 🙏💖🌹🧦😉
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The paradise of mismatched socks is where those who no longer have a partner could ideally find a new one 🌹💓🌹💓🌹
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Surely it is! 😊💖🌹
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Succede quando faccio la lavatrice, 😁. A volte mi è capitato di dover indossare dei calzini spaiati perché uno dei due era “sparito” per poi ricomparire dopo un po’. È bello non omologarsi perché ognuno ha la propria personalità e la esprime come meglio crede.
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Quando i miei figli erano piccoli, raccontavo loro che durante la centrifuga magari finivano nell’iperspazio o in un buco nero 😘🌝😀
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😁. Per fortuna che succede solo con i calzini… t’immagini cosa succederebbe se la lavatrice iniziasse a far “sparire” anche mutande, magliette,ecc… verrebbe da pensare che le lavatrici non sono quello che vediamo… 😜.
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Hai ragione…. da costruirci un racconto horror (*ಠ_ಠ)
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Mia moglie credo conosca la canzone e credo le sia piaciuta|
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Da cosa lo deduci?
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a Eleonora …mutande da mutans che mutano, cioè cambiano….meglio tradurlo con vanno cambiate!😜
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Cos’è? Un messaggio criptato?
Buona serata, caro Stefano 💓💜💓
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Ultimamente ascolto spesso quest’altra canzone:
Che ne pensi?
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Non la conoscevo! Grazie per la condivisione
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Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per dirti che ho appena sfornato un nuovo post, dedicato a un mito della mia infanzia… spero che ti piaccia! 🙂
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Ho preceduto il tuo consiglio e ho già letto della tua “ragazza adorabile”
Buona serata
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Anche a te amica mia! 🙂
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🌼💓🌼
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[…] la mia amica Luisa che con questo suo articolo, mi ha fatto sapere che oggi è la giornata mondiale dei calzini […]
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🙏🧦💜🧦💓🙏
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Me lo ha detto l’idraulico che, guarda caso, ho dovuto chiamare proprio oggi perché la lavatrice non scaricava… Non per un calzino ingoiato nel mio caso ma per una moneta da un centesimo 🌹
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Ma che coincidenza! L’idraulico che potrebbe risolvere il problema esistenziale della esistenza/sparizione dei calzini in lavatrice è venuto proprio oggi …
😉😘😘😘😉
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😁🌹
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Mi hai dato l’ispirazione e non potevo non citarti!
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💚😘💚
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I bambini dei miei vicini mi sono venuti a chiamare prima di andare a scuola per farmi vedere i calzini…mi sono divertita e mi hanno dato gioia.
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Che bello!!!!!
💜🧦💓🧦💙
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Ma che meraviglia! Corro a leggere il tuo articolo
Buona serata!
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Io mi chiedo dove vadano a finire… A volte li ritrovo dopo mesi…
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Vedo che è un gioco a nascondino che fanno con tantissima gente 🧦💓🧦💓🧦
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🤣🤣🤣🤣
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Quante volte capita di perdere un calzino! Quelli che rimangono li metto tutti in una scatola. Talvolta riesco a fare degli abbinamenti niente male….
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Questa sì che è creatività 😘💙😘
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È molto curioso e molto originale da parte tua affrontare questo problema. Penso che molti di noi non abbiano pensato a dove vanno i calzini quando vengono lavati. E se siamo molto conservatori, non ci viene nemmeno in mente di essere originali per fare combinazioni diverse.
Questo mi ricorda che nel 1970, mentre studiavo all’università in Perù, andai sull’altipiano e portai un “Poncho” (Ruana) che gli indiani usavano per il freddo. Pesava 4 kg perché era fatto di lana di lama e copriva tutto il corpo. Sono stato oggetto di ogni tipo di presa in giro in classe, ma poi le ragazze mettevano adesivi con il cuore e alcune posavano i loro telefoni. Nel 1985 è diventato di moda in Europa. Era un capo più sofisticato nella moda femminile. Cose della vita.
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Che bel ricordo! Grazie per averlo condiviso qui.
Purtroppo non sempre abbiamo il coraggio di tentare “combinazioni diverse” perché è più rassicurante nascondersi nella massa. Solo chi è forte sa decidere di non rinunciare alla propria individualità/originalità/diversità
Buon weekend
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Il tuo blog è un invito a essere noi stessi. Grazie Luisa per aver fornito questa opportunità. Un grande abbraccio
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😘🙏💙🙏😘
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I calzini spaiati? Sono un tema ricorrente nella nostra vita. Bella canzone per celebrare la giornata
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🙏🎶🙏
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un sorriso
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Una bella metafora che sarebbe piaciuta a Gianni Rodari !
Credo che oggi girare con i calzini spaiati sia un vezzo, un modo per farsi notare cadendo così nella trappola dell’omologazione!
🌷
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Ovviamente il gioco iniziato come gioco dell’inclusione, se generalizzato e trasformato in moda, diventa un simbolo dell’esclusione per chi non si conforma
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🌷
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A me dovrebbero dare un premio: sono solita trovarmi calzini spaiati
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Penso che dovrebbero darlo a molti di noi!!!
Un abbraccio 🧦💓🧦
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L’identità personale è importante anche quando ogni giorno troviamo calzini diversi ai nostri piedi. Può essere fonte di confusione. Solo noi dovremmo essere uguali a noi stessi. E accettiamo anche le identità degli altri.
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Grazie per questa preziosa riflessione
PS non riesco a visualizzare il tuo blog 🌼
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Gentile signora Luisa!
Sarei felice di capire cosa sta succedendo con il mio blog (che non vedo neanche io, soprattutto non i post caricati), una pagina (dove non vedo nient’altro che il suo indirizzo (non vedo nemmeno reblogs) e due tipi di indirizzi e-mail (dove i miei due titoli, anche se caratteri diversi) appaiono nel caos avanti e indietro … 🙂
Non so a chi piaccia e cosa 🙂
E potrei elencare…
Non riesco a vedere attraverso il caos, neanche l’aiuto è arrivato 🙂
Posso leggere e navigare qui.
attis
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Non è la prima volta che sento che alcuni blogger incontrano simili problemi.
Mi dispiace molto
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Une âme fermée
Et les yeux baissés
Une âme fermée
Même la vie est belle
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🌼🌼🌼
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