Gustav Klimt 🎨

Gustav Klimt, fondatore e uno dei più grandi esponenti della · Secessione Viennese, nacque in un sobborgo di Vienna il 14 luglio 1862

Durante tutta la sua vita, fece solo una dichiarazione su se stesso e il suo lavoro, chiarendo che per conoscere l’artista, bastava osservare accuratamente i suoi dipinti

“Non valgo molto a parlare o a scrivere, tanto meno se devo esprimermi a proposito di me stesso o del mio lavoro. Alla sola idea di dover scrivere una semplice lettera l’angoscia mi attanaglia come il mal di mare. Temo proprio si debba fare a meno di un mio autoritratto artistico o letterario, ma non è una grande perdita. Chi vuole sapere di più su di me, cioè sull’artista, l’unico che vale la pena di conoscere, osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio” (*)

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Giuditta ( I ) dipinto a olio su tela realizzato nel 1901 e conservato nell’Österreichische Galerie Belvedere a Vienna.
L’accostamento tra la figura femminile – che con il suo potere di seduzione riesce a vincere anche la forza virile più bruta – e il tema della morte viene ripreso a distanza di otto anni
Nel 1908 , infatti, Klimt ultimò un nuovo quadro di Giuditta ( II ), conservato nella Galleria internazionale d’arte moderna a Venezia

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(*) “I’m not much good at speaking and writing, especially when I have to discuss myself or my work, Just the idea
of having to write a simple letter fills me with anguish, . I am very much afraid you will have to do do without a portrait of me, either painted or in words but that is no great loss Whoever wants to know something about me as an artist – and that’s the only thing worth knowing – should study my paintings and try to glean from them who I am and what I want.”