Orazio/Horace

Quinto Orazio Flacco, noto più semplicemente come Orazio (nato a Venosa l’ 8 dicembre 65 a.C.) è considerato uno dei maggiori poeti dell’età antica.

Quintus Horatius Flaccus (born on 8 December 65 BC) known in the English-speaking world as Horace, was the leading lyric poet in Latin.

Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
Mentre stiamo parlando il tempo invidioso sarà già fuggito. Cogli l’attimo confidando il meno possibile nel futuro.
As we speak cruel time is fleeing. Seize the day, believing as little as possible in the morrow.

Quid sit futurum cras, fuge quaerere, et quem fors dierum cumque dabit lucro adpone.
Cosa accadrà domani, evita di chiedere, e qualunque giorno ti darà il destino, segnalo come guadagno.
Cease to inquire what the future has in store, and take as a gift whatever the day brings forth.

Semel emissum, volat irrevocabile verbum.
Una volta detta, una parola vola via irrevocabile.
Once a word has been allowed to escape, it cannot be recalled.

Levius fit patientia quidquid corrigere est nefas.
Con la pazienza si rende più tollerabile ciò che non si riesce a correggere.
What may not be altered, is made lighter by patience.

Caelum, non animum, mutant qui trans mare currunt.
Chi va oltre il mare muta cielo, non animo.
They change their sky, not their soul, who rush across the sea.