Winds of War

“The cause of war is preparation for war.”

So said W.E.B. (William Edward Burghardt) Du Bois (American civil rights activist, sociologist, educator, and writer) born on this day, Febuary 23, 1868.

He wrote this in his literary work “Darkwater” published in 1920 referring to World War 1, and added: “… and of all that Europe has done in a century there is nothing that has equaled in energy, thought, and time her preparation for wholesale murder.”

I find this quote very important, especially today.Unfortunately, I think it is far less famous than the Latin saying : “Si vis pacem, para bellum” (if you want peace, prepare for war) from the book “Epitoma Rei Militaris,” by Roman Vegetius , in which we can read: “Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum”, literally So whoever aspires to peace, prepare war”.
Vegetius (late 4th century), however, was neither a general, nor a historian nor a soldier: but a wealthy imperial official who, before that treatise, had written a successful essay on the care of mules.

There is another famous Latin phrase “Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant” from one of antiquity’s greatest historians, Publius Tacitus (56–117 AD). It means : “Where they make a desert, they call it peace”

Lord Byron used it in his poem “Bride of Abydos” (1813), where he wrote:
“Mark! Where his carnage and his conquests cease!
He makes a solitude, and calls it — peace.”

“La causa della guerra è la preparazione alla guerra”.

Così disse W.E.B. (William Edward Burghardt) Du Bois (attivista americano per i diritti civili, sociologo, educatore e scrittore) nato in questo giorno, 23 febbraio 1868.

Lo scrisse nella sua opera letteraria “Darkwater/ Acqua scura” pubblicata nel 1920 riferendosi alla prima guerra mondiale, e aggiunse “… e di tutto ciò che l’Europa ha fatto in un secolo non c’è niente che abbia eguagliato in energia, pensiero e tempo la sua preparazione per l’assassinio all’ingrosso.”

Trovo che questa citazione sia molto importante, soprattutto oggi. Purtroppo credo che sia molto meno famosa del detto latino: “Si vis pacem, para bellum” (se vuoi la pace, prepara la guerra) dal libro “Epitoma Rei Militaris /L’arte della guerra”, del romano Vegezio in cui si legge : “Igitur qui desiderat pacem, praeparet bellum” che tradotto letteralmente significa “Quindi chi aspira alla pace, prepari la guerra”.
Vegezio (fine IV sec.) però non era generale, né storico né soldato: ma un ricco funzionario imperiale che, prima di quel trattato, aveva scritto un fortunato saggio sulla cura dei muli.

Esiste un’altra famosa frase latina “Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant” di uno dei più grandi storici dell’antichità Publio Tacito (56–117 d.C.). Significa: “Dove fanno un deserto, lo chiamano pace

Lord Byron lo usò nel suo poema “Bride of Abydos/La sposa di Abydos” (1813), dove scrisse:

Guarda! Quando cessano stragi e conquiste,
Egli si fa un deserto, e lo chiama pace!

97 thoughts on “Winds of War

  1. Sarebbe bello mettere di fronte i vari autrori delle citazioni, per capire meglio cosa intendessero.
    Forse hanno ragione tutti, forse nessuno, forse un po’ per uno… sta di fatto che la guerra è una delle costanti di tutta la storia dell’umanità.

    Buon pomeriggio, Luisa! 🙂

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  2. Non ci sarà mai una giustificazione secondo l’equità, della guerra! Perché? Perché per l’opinione, la velleità, l’AVIDITÀ di uno o di pochi, avranno a soffrirne molti o tutti! Quando fosse che due capi di Nazione scendessero PERSONALMENTE su un campo di battaglia per un confronto sui temi che fossero loro cari,d’interresse, senza coinvolgimento di innocenti estranei ai loro battibecchi, allora l’umanità potrebbe festeggiare un grande passo in avanti. Ciao,cara Luisa! Buon pomeriggio!

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  3. Ho letto una citazione attribuita a Pablo Neruda che saggiamente afferma:” Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma che non si uccidono”.
    Il poeta definisce “persone” quelli che promuovono la guerra per tutelare i propri interessi, io li chiamo animali feroci, con la speranza che gli animali non si offendano.

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    1. È l’antagonismo che regge il mondo: se mantenuto nell’alveo della disputa e del confronto civile contribuisce alla crescita. Quando diventa violento, per motivi che vanno ben oltre a quelli dichiarati, porta alla distruzione
      Purtroppo

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  4. At this point, as events are developing, it seems that the confrontation in Ukraine is imminent. Friedrich Nietzsche also said it: “War makes the victor stupid and the vanquished resentful”. Greetings Louise

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      1. The deployment of Russian troops in the two separatist regions of Ukraine raises fears of an escalation of a war with unforeseeable consequences for all of Europe. It’s unfortunate that this is happening right now.

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      1. Diciamo che sino in fondo vorrei sperarci anch’io!!! Mi piace poco però che Putin abbia quasi per intero, circondato l’Ucraina… non é proorio un gran bel segno aperto al dialogo come vorrebbe far credere!!!

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  5. Dear Luisa, your posts are always strong and knowlegeable. I am glad that so many feel that war is ” …a preparation for murder “… We ask ourselves why? What makes those preparations by some possible.
    At present we do again feel fear and pain.
    Thank you for these true and strong quotes.
    🙂 miriam

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  6. Credo sia insita nell’animo umano ( non già negli animali Che lottano solo per la procreazione e la salvaguardia branco ) la sete di potere che si esprime in sempre più ricchezza ‘rubata’ ai più deboli. E mantenere ricchezze e supremazia
    implica preparare la guerra. “Estote paraTi” .
    Quello che sta combinando Putin è molto inquietante E auguriamoci non volga al peggio ci sono di mezzo anche gli Stati Uniti con molte basi in Italia e mi vengono in mente la base generale a Vicenza,
    l’aeroporto di Aviano, la base di Gaeta, la base dell’Isola della Maddalena.
    Scusa se mi sono dilungata!
    Abbraccio forte 🌼

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      1. E’ un’analisi chiara, che conferma i miei dubbi sulla responsabilità americana in questa escalation di minacce
        Grazie, Shera carissima
        Nella mia poco conoscenza delle dinamiche politiche, ultimamente mi ero detta, vedendo che Biden calava nei consensi; Vuoi vedere che fa scoppiare una qualche guerra, per recuperare un po’? So che è una domanda un po’ sciocca, ma mi turbava molto

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  7. Quand l’homme sera moins con (je ne parle pas de l’humanité mais bien cet animal qu’est l’homme, le monsieur, le mec… le con quoi) on pourra écrire “si tu veux la paix, entretient et chéris la”

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  8. Dovrebbero mettere in atto dei veri negoziati per tentare di scongiurare il peggio. Le sanzioni porteranno solo miseria a tutti e i Paesi dell’est sono più bravi a sopportarla. Si cercano politici che, oltre alle dimensioni dei loro attributi che non interessano a nessuno, dimostrino di avere qualche illuminazione…. ci sono in gioco vite umane.

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    1. Dopo aver letto il tuo post odierno” La guerra che verrà”, ti rispondo anche qui con la stessa citazione di Einstein: “Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.”

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