Bono: What’s In A Name?

Today Bono turns 62: Irish musician and social activist Paul David Hewson, was born in Dublin on 10 May 1960. 🎉

With a Protestant mother and a Catholic father, he grew up with a strong religious faith but avoided being attached to one particular denomination.
After attending St. Patrick’s Grammar School for a year, Paul began to go to Mount Temple Comprehensive School, a multi-confessional school where he was one of the popular kids, always messing around in class, like the typical clown.

He became friends with a street gang called “Lypton Village”, a group of adolescents oppressed by monotony and stagnation, new “Dubliners” who wanted to flee poverty, religious wars and extremism showing contempt for conventions.
Lypton Village was an area in Ballymun, an outer suburb of Dublin, and that group of teenagers had their own laws and their own language, and the members were christened with new names.

Hewson had several nicknames: the first was “Steinhegvanhuysenolegbangbangbang“, then shortened to “Huyseman“, followed by “Houseman“, “Bon Murray” and “Bono Vox (of O’Connell Street)“.
The latter is an alteration of Bonavox, the name of a hearing aid shop they regularly passed by and for which one of his friends, who used to work as a van driver, delivered goods.
Today the shop is often visited by tourists that even go in to buy a souvenir, but are a bit disappointed when they realise it is a hearing aid shop and not the music shop they had expected.

He had earned that name because he sang so loudly that he seemed to be singing for the deaf. Initially, Bono didn’t like that nickname. However when he learned its meaning, he accepted it. “Bona vox” is a Latin expression meaning “good voice”, an appropriate name for both a hearing aid shop and a singer.
At one point the “Vox” was lost, and since then Paul Hewson calls himself simply Bono, the name by which he has been known since the late 1970s and which is used not only on stage, but also by family, friends, his wife and fellow band members.

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That name was given to a spider “Aptostichus bonoi”, or Bono‘s Joshua Tree trapdoor spider, a nocturnal arthropod who seizes its prey after jumping out of its den and injecting it with venom.
The species was found in Joshua Tree National Park and was named after the frontman of rock band U2 in honour of their 1987 album “The Joshua Tree”.

Bono: cosa c’è in un nome?

Oggi Bono compie 62 anni: il cantautore e attivista irlandese Paul David Hewson è infatti nato a Dublino il 10 maggio 1960. 🎉

Con madre protestante e padre cattolico, crebbe con una forte fede religiosa evitando tuttavia di legarsi a una particolare denominazione.
Dopo aver frequentato la St. Patrick’s Grammar School per un anno, Paul iniziò a frequentare la Mount Temple Comprehensive School, una scuola multiconfessionale in cui era uno dei ragazzi popolari, faceva confusione in classe e si divertiva a fare il buffone

In quel periodo strinse amicizia con una gang chiamata “Lypton Village”, un gruppo di adolescenti che si sentivano oppressi dalla monotonia e dalla stagnazione, nuovi “Dubliners” che volevano fuggire dalla povertà, e dalle guerre di religione dimostrando disprezzo per le convenzioni .
Lypton Village era un’area di Ballymun, un sobborgo esterno di Dublino, e quel gruppo di adolescenti aveva le sue leggi e il suo linguaggio e i suoi membri si ribattezzavano con nuovi nomi.

Hewson ebbe diversi soprannomi nomi: il primo fu “Steinhegvanhuysenolegbangbangbang”, poi abbreviato in “Huyseman”, seguito da “Houseman”, “Bon Murray”, “Bono Vox (di O’Connell Street)”. Quest’ultimo è un’alterazione di Bonavox, il nome di un negozio di apparecchi acustici da cui passavano regolarmente e per il quale uno dei suoi amici, che lavorava come autista di furgoni, consegnava la merce.
Oggi il negozio è spesso visitato da turisti che anche entrano per acquistare un souvenir, ma restano un po’ delusi quando si rendono conto che è un negozio di apparecchi acustici e non il negozio di musica che si erano aspettati.

Se l’era guadagnato perché cantava così forte che sembrava farlo per i sordi. Inizialmente, quel nomignolo non gli piaceva affatto. Tuttavia quando ne apprese il significato, lo accettò. “Bona vox” è un’espressione latina che significa “buona voce”, nome appropriato sia per un negozio di apparecchi acustici, sia per un cantante.

Ad un certo punto il “Vox” è andato perso, e da allora Paul Hewson si chiama semplicemente Bono, nome con cui è conosciuto dalla fine degli anni ’70 e che è usato non solo in scena, ma anche da parenti, amici, sua moglie e gli altri membri della band.

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Il suo nome è stato dato a un ragno “Aptostichus bonoi”, o ragno botola dell’Albero di Giosuè (Yucca) di Bono, un artropode notturno che cattura la preda dopo essere saltato fuori dalla tana e averle iniettato il veleno.
La specie ha preso il nome dal frontman della rock band U2 in onore del loro album del 1987 “The Joshua Tree”.