Harvest Moon 🌕

This night’s full moon, the closest to the September equinox, is the Harvest Moon. Our friend Pat (e-Quips) published a lovely poem about it: you can read it here

In the Northern Hemisphere the Harvest Moon is astronomically significant because even though the time between one moonrise and the next becomes shorter (typically, the Moon rises on average 50 minutes later each day), the satellite tends to rise at about the same time for the few nights that proceed and follow the equinox.
In the past, the light of the full moon meant that farmers could work and harvest their crops until late at night.

Neil Young wrote the song the Harvest Moon, the title track from the album released in 1992.

Come a little bit closer
Hear what I have to say
Just like children sleepin’
We could dream this night away.

But there’s a full moon risin’
Let’s go dancin’ in the light
We know where the music’s playin’
Let’s go out and feel the night.

Because I’m still in love with you
I want to see you dance again
Because I’m still in love with you
On this harvest moon.

When we were strangers
I watched you from afar
When we were lovers
I loved you with all my heart.

But now it’s gettin’ late
And the moon is climbin’ high
I want to celebrate
See it shinin’ in your eye.

Because I’m still in love with you
I want to see you dance again
Because I’m still in love with you
On this harvest moon.

This song is a tribute to his then wife Pegi Young, met in 1974 when she worked as a waitress at a diner near his ranch. They were married from 1978 to 2014, so they had been together for a long time as of the song’s release in 1992, and Neil is still in love and reminiscing on the time they spent together.
In the music video they are together and dancing in a bar.

“Classic Rock Review” called it an “absolute masterpiece that celebrates longevity in relationships with a flawless melody backed by a perfect music arrangement.”

The song uses a moon motif, which appears in many of his other songs, and by which he lets himself be guided it is known that he is more likely to take on a project if it coincides with a full moon. because recording in that period allows him to “feel the energy when the moon cycles change”.

In a 2005 interview with Harp, he explained: “Before there was organized religion, there was the moon. The Indians knew about the moon. Pagans followed the moon. I’ve followed it for as long as I can remember, and that’s just my religion. I’m not a practicing anything, I don’t have a book that I have to read. It can be dangerous working in a full moon atmosphere, because if there are things that are going to go wrong, they can really go wrong. But that’s great, especially for rock ‘n’ roll.”

La luna di questa notte, la più vicina all’equinozio di settembre, si chiama la luna del raccolto. Ne ha parlato Pat (e-Quips) in una simpatica poesia che potete leggere qui, di cui vi do la traduzione in italiano:

Gli umani si accoppiano
i cervi vanno in calore.
A uomini e pavoni
piace farsi belli
quando vanno a caccia
per rimorchiare

Nell’emisfero settentrionale è astronomicamente significativa perché anche se il tempo tra un sorgere della luna e il successivo diventa più breve (in genere, la Luna sorge in media 50 minuti dopo ogni giorno), nelle notti che procedono e seguono l’equinozio tende a sorgere più o meno alla stessa ora.
In passato la luce del plenilunio permetteva ai contadini di lavorare al loro raccolto fino a tarda notte.

Neil Young pubblicò nel 1992 l’album “Harvest Moon / Luna del raccolto”, contenente questa canzone dallo stesso titolo

Avvicinati un po’
ascolta che cosa ho da dire
Proprio come bambini che dormono
potremmo passare questa notte a sognare.

Ma c’è una luna piena che sorge
andiamo a ballare sotto la luce
Sappiamo dove sta suonando la musica
usciamo e sentiamo la notte

Perché sono ancora innamorato di te
voglio vederti danzare di nuovo
Perché sono ancora innamorato di te
sotto questa luna del raccolto

Quando eravamo estranei
ti guardavo da lontano
Quando eravamo innamorati
ti ho amato con tutto il mio cuore

Ma ora si sta facendo tardi
e la luna sta salendo alta
Voglio festeggiare
vederla brillare nei tuoi occhi

Perché sono ancora innamorato di te
Voglio vederti danzare di nuovo
Perché sono ancora innamorato di te
Sotto questa luna del raccolto

Perché sono ancora innamorato di te
Voglio vederti ballare di nuovo
Perché sono ancora innamorato di te
In questa luna del raccolto

Questa canzone è un omaggio alla sua moglie di allora Pegi Young, conosciuta nel 1974 quando lavorava come cameriera in una tavola calda vicino al suo ranch,
Sono rimasti sposati dal 1978 al 2014, quindi stavano insieme da molto tempo dall’uscita della canzone nel 1992, e Neil è ancora innamorato e sta rievocando il tempo trascorso insieme.
Nel video musicale sono insieme e ballano in un bar.

E’ stata definita da “Classic Rock Review” un “capolavoro assoluto che celebra la longevità nelle relazioni amorose con una melodia impeccabile sostenuta da un perfetto arrangiamento musicale”.

La canzone utilizza il motivo della luna, che compare in molte delle sue altre canzoni, e da cui si lascia guidare: si dice preferisce accettare un progetto se coincide con una luna piena, perché registrare in quel periodo gli permette di “sentire l’energia dei cicli lunari che cambiano”.

In un’intervista del 2005 con Harp, ha spiegato: “Prima che esistesse la religione organizzata, c’era la luna. Gli indiani conoscevano la luna. I pagani la seguivano . L’ho seguita per tutto il tempo che posso ricordare, ed è la mia religione. Non pratico nulla, non ho libri che devo leggere. Può essere pericoloso lavorare in un’atmosfera di luna piena, perché se ci sono cose che possono andare storte, vanno davvero storte. Ma è fantastico, specialmente per il rock ‘n’ roll”.