Horatia Nelson Ward (part 76)

Horatia Nelson and Philip Ward‘s married life was simple but stable and happy, and the couple were well-matched.

As we have already seen, in 1830, twenty-nine years old Horatia Nelson Ward, who already had several children and was aware of the absolute need for a higher income, agreed to leave Norfolk for Kent, and the couple moved to Tenterden where Philip became Vicar of St Mildred’s.
This is s medieval church with an imposing tower, which had been employed in the 1588 system of warning beacons. These were originally simply bonfires lit on hills or high places, used either as lighthouses for navigation at sea, or for signalling over land the arrival of enemy ships, in order to alert defences. That tower had been chosen as part of the county’s beacon network during the crisis caused by the approach of the Invincible Spanish Armada, at the time of Elizabeth I.

Two centuries later it became a major surveying point in the Anglo-French Survey (1784–1790): this was a geodetic survey whose aim was to calculate the precise distance between the Royal Greenwich Observatory and the Paris Observatory by triangulation. (A geodesic is the shortest curve connecting two points in space.)
In 1783 the French astronomer and geodesist César-François Cassini (grandson of the Italian naturalised French mathematician, astronomer and engineer. Giovanni Domenico Cassini, after whom the Cassini crater on the Moon, the Cassini crater on Mars, the Cassini division in the rings of Saturn were named, among others) had presented the British government with an interesting mémoire in which he claimed that a triangulation between Greenwich and Paris would provide the relative position of the two observatories with greater accuracy than the celestial observations at Greenwich.

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The old vicarage to which they were to move was in a state of total dilapidation and the Ward family had to live elsewhere for around 18 months, while the necessary repairs were being carried out. The costs became a heavy additional burden to the family and the Rev Ward was forced to give up having a curate.
His stipend was not very high for his large family, £200 a year, to which vicarial tithes (i.e. taxes paid to the church by landowners – see here) had to be added.

In that period, the Parliament was reforming the ancient tithe system, which caused countless national litigation.
Tenterden’s case was particularly problematic and the Rev Ward was engaged in painful and costly disputes during much of his 28-year ministry.
It had been Horatia’s uncle, the Rev William Nelson, who had urged him to embark on litigation with his parishioners to alter the payments of tithes, which formed a large part of his income.

Nonetheless, even his legal opponents considered him an excellent Vicar.
But many in the town believed that the dispute worsened his already poor health.
Horatia, who had an extremely strong and lively personality, and was probably more strong-willed than her husband, took an important role in those legal negotiations. It was she who made frequent stagecoach trips from the Woolpack Coaching Inn to London.
After much legal wrangling, a compromise was reached, and the complex and lengthy lawsuit was resolved after ten years, with the tithe rising, some say, from £ 200 to £ 450 a year.
The legal proceedings were very expensive and while they were going on, they created a lot of tension and conflict between the church and the people concerned.

To be continued

La vita coniugale di Horatia Nelson e Philip Ward, fu semplice ma stabile e felice, e la coppia sembrava ben assortita.
Come abbiamo già visto, nel 1830, la ventinovenne Horatia Nelson Ward, che aveva già diversi figli ed era consapevole dell’assoluta necessità di avere di un reddito più elevato, accettò di lasciare il Norfolk per il Kent, e la coppia si trasferì a Tenterden dove Philip divenne vicario della chiesa di St Mildred .
Si tratta di una chiesa medioevale con un’imponente torre, che era stata impiegata nel sistema di segnalatori luminosi del 1588. Questi in origine erano semplici falò accesi su colline o luoghi elevati, utilizzati sia come fari per la navigazione in mare, sia per segnalare via terra l’arrivo di navi nemiche, al fine di allertare le difese. Quell’alta torre era stata infatti scelta come parte della rete di segnalazione della contea durante la crisi causata dall’ avvicinamento dell’Invincibile Armada spagnola, al tempo di Elisabetta I.
Due secoli dopo divenne un importante punto di rilevamento nell’Anglo-French Survey (1784–1790), Questa era un’indagine geodetica per misurare la posizione dell’Osservatorio di Greenwich e dell’Osservatorio di Parigi tramite triangolazione . (Una geodetica è la curva più breve che congiunge due punti di uno spazio.)
Nel 1783 l’ astronomo e geodeta francese César-François Cassini (nipote del celebre matematico, astronomo e ingegnere italiano naturalizzato francese Giovanni Domenico Cassini, a cui sono stati dedicati tra l’altro il cratere Cassini sulla Luna, il cratere Cassini su Marte, la divisione di Cassini negli anelli di Saturno) aveva presentato al governo britannico un’interessante mémoire in cui sosteneva che una triangolazione tra Greenwich e Parigi avrebbe fornito la posizione dei due osservatori con maggiore accuratezza rispetto alle sole osservazioni celesti a Greenwich.

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La vecchia canonica in cui dovevano trasferirsi, però, era in uno stato di totale degrado. per cui la famiglia Ward dovette vivere altrove per circa 18 mesi durante i quali vennero eseguite le necessarie riparazioni. I costi purtroppo divennero un gravoso onere aggiuntivo per la famiglia e il reverendo Ward fu costretto a rinunciare ad avere un curato.
Il suo stipendio non era molto alto per la sua numerosa famiglia, 200 sterline all’anno, a cui andavano aggiunte le decime vicariali (cioè le tasse pagate alla chiesa dai proprietari terrieri – vedere qui).
In quel periodo, il Parlamento stava riformando l’antico sistema della decima, e ciò causò innumerevoli contese a livello nazionale
Il caso di Tenterden fu particolarmente problematico e il rev Ward durante gran parte del suo ministero, che durò 28 anni, si vide impegnato in dolorose e costose dispute.
Fu lo zio di sua moglie, il rev William Nelson a spingerlo a intraprendere un contenzioso con i suoi parrocchiani per modificare il pagamento delle decime che costituivano una parte importante del suo reddito.
Ciononostante anche i suoi avversari legali lo considerarono un ottimo Vicario.
Ma molti in città ritennero che quella contesa peggiorò la sua salute già cagionevole.
Horatia , che aveva una personalità estremamente forte e vivace, probabilmente più volitiva di quella del marito si assunse un ruolo importante in quelle trattative legali. Fu lei che fece frequenti viaggi in diligenza dal Woolpack Inn, una locanda per la sosta delle carrozze già nel XV secolo, fino a Londra.
Dopo molte discussioni legali fu raggiunto un compromesso e la lunga e complessa controversia sulla decima fu risolta dopo dieci anni, con l’aumento della decima: alcuni dicono da 200 a 450 sterline all’anno.
Ma i procedimenti legali furono molto costosi e durante il loro svolgimento avevano creato un clima molto teso tra la chiesa e le persone interessate.

Continua

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