Pangramma ➡️ Abbecedario 🔤

La nostra amica Eletta Senso questa volta ha proposto un “Miniabbecedario” (qui): si tratta di una breve composizione in cui le lettere iniziali delle parole dovranno aderire perfettamente all’ordine alfabetico, dalla A alla Z, oppure dalla Z andando a ritroso.

Ecco il mio testo:

Anasztázia Bodnár Contessa Di Eger Fece Giungere Horváth Il Liutaio Ma Non Osò Proporgli Qualche Rapsodia Sentimentale Temendone Una Variazione Zigana.

Se volete, aggiungete le vostre creazioni nei commenti: saranno riportate qui⤵️

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Kikkakonekka

Ancora?
Basta!
Carlo, Devi Evitare Figure Grottesche.
Hai Imbarazzato Le Mie Nipotine…
Ora Prendi Questa Regola Senza Tentennare Una Volta.
Zittisciti!

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Achille Schiavone

Aurora Ballava Con Dignità Elegante Formava Giravolte. “Hurrà” Intonava La Moltitudine, Nugoli Osannanti Plaudivano Questa Ragazza Sorridente, Turbinava Un Vestito Zingaresco.

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sherazade

A lzatevi
B ambini!
C orrete
D ove
E leganti
F arfalle
G iocano:
H anno
I intense
L uminose
M inuscole
N uances
O. Sservandole
P aiono
Q uadri.
R ammentate
S ono
T utt’uno
U niverso
V ita
Z elante.

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Luisa  Sax: scritti   misti  ma non fritti 

Algida Bevo Cocktail Dolciastri Effervescenti Fluidi Gassosi Ho Incautamente Leccato Merendine Nauseanti Orribili Pasticcini Qui Rimasti Sul Tavolo. Uscirò Vagamente Zigzagando

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Luisella – Tra Italia e Finlandia

Zanzare Volano Ubique Tentando (di) Scovare Qualcuno (da) Pungere Onde Numerose Maledette Larve Impiantare (in) Humus, Gerbere, Fiordalisi, Eliotropi, Dalie, Con Boccioli Aperti

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CASSANDRO

A h, ah … mi sveglio sempre io di
B uon mattino e in primis verso il
C omodino la mano
D estra allungo,
E quindi cerco
F elicemente il mio telefonino.
G ià
H o però
I o sensazione che
L ‘annaspare
M io è inutile perché lo smartphone più
N on c’è!
O ddio e
P erchè? mi chiedo …
Q uando mai era avvenuto ciò?
R assento la pazzia
S ono
T utto angosciato…
U hhhh … no, no e no
V edo che a terra è, lo prendo e
Z ACCHETE gli amici tosto chiamo.

A h, quanto lo amo!
È così che la vita
I n vero tornerà ora a pulsare.
O ggi, siccome tutti,
U no può dir che sol questo è campare!

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Gian Paolo – Newwhitebear’s Blog

Andava bene, come doveva essere, finché Giacomo… ha incontrato Jacqueline Konrad, lucida maliarda. Nonostante offrisse pace quanto ribelle, stava trascurando univoche voci. Why? Xeres, yankee! Zagara.

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vikibaum – tramineraromatico

Al termine del sentiero

Antonia cammina
Beandosi del
Canto degli uccelli
Del sole caldo
E dell’umano silenzio
Fra gli alberi
Giocano gli
Hobbit
Incantati dai suoi
Lenti
Movimenti
Ne seguono il fruscio mentre
Oltre il torrente
Passeggia un ragazzo attratto da
Quel gioioso andare della
Ragazza
Spera di incontrarla al
Termine del sentiero dove
Un albero di leccio accoglie il
Via vai di scoiattoli tra il sole e
Zone d’ombra.

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Cinzia – Petali Azzurri!

Abbaia,
Bau-bau,
Cagnolino Divertente,
Effusioni Festose,
Giocherellone,
Hai Innata Lealtà,
Maculato,
Nero,
Ovunque
Porti
Questo
Regalo,
Scodinzolante Tenerezza
Unita (a)
Vivaci Zampette.

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The linguistic game proposed this week is an “Abecedarium”, a sentence where the initial letters of the words must adhere perfectly to the alphabetical order, from A to Z, or from Z going backwards.

If you want to play, please send your creations, which will be published here⤵️

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Vera Day started with a little bit:

No octopi pass quiet rivers speedily.

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Allan – Picture This

Always Be
Careful Digging Every
Fine Grain Hanging Inside.
Just Keep Loosening Most Nice
Ones, Prying Quaint Round Stones To
Unearth Very Wild Xenic Yellow Zoetropes.

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Pat – e-Quips

Any body can dodge embarrassing faults guaranteed hopefully if jackanapes keep leaving mean outcomes permanently quarantined responsibly, saving the usual victims where xenophobic youth zigzag.

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Jean-Louis – Tout l’opéra (ou presque)
sent a text in French which, read aloud, gives ABCDEF…

ENO. : Abbé! cédez…
L’ABBÉ. : Eh! f…
ENO (mettant la main sur sa hache d’arme). :J’ai hache!
IKAËL (se jettant dans les bras d’Eno). : Ikaël aime Eno (ils s’embrassent avec
tendresse).
ENO (se retournant vivement). : Pécu est resté? Ixe, Igrec, Zède!

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Curious Cappuccino

Alternating between cafés, Dorothy enjoyed fine gourmet happily in jammies, kindly leaving money-notes on passing – quietly, respectfully, sincerely thanking ubiquitously, veritably waxing xennial yogic zenith.

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