Il film, il cui titolo originale è “Pájaros de verano” (Uccelli estivi) è ambientato nel nord della Colombia, alla fine degli anni Sessanta.
Mostra la vita di una famiglia Wayuu, tribù che vive di pastorizia e di coltivazione, che ha un legame ancestrale con la terra, rispettando la tradizione, le credenze e i riti antichi, come l’osservazione del passaggio degli uccelli.
Il giovane Rapajet vuole sposare la bella Zaida, ma gli è richiesta una dote cospicua da portare in dono alla famiglia della ragazza. Per poterlo fare, da commerciante di caffè, si trasforma in narcotrafficante iniziando a vendere marijuana agli hippy che fanno parte dei Peace Corps.
A poco a poco, Rapajet, familiari e amici si trasformano da semplici coltivatori e pastori in esperti uomini d’affari: le jeep prendono il posto dei muli, le pistole sostituiscono i coltelli, e le vecchie capanne si trasformano in un fortino blindato.
Il potere conseguito scatena inevitabilmente l’odio e le invidie di altri gruppi concorrenti, in un crescendo di avidità, corruzione e violenza, in una catena irreversibile che porterà la tribù alla perdita della propria cultura, dei riti ancestrali e allo stesso annientamento della famiglia di Rapajet.
Film corale, antropologico e allo stesso tempo gangster movie, che a volte scivola in scene oniriche, in cui le donne parlano con il sogno, che forse rappresenta una coscienza antica.
Film che, mettendo in scena l’avvio del narcotraffico, denuncia i terribili risvolti legati al passaggio da un’economia arcaica a una di tipo moderno e capitalistico.
Sadly this is what happened in Colombia. In part. The original druglords were esmeralderos. They dug for emeralds in the fields, sold them. Made cash. Then came Marijuana. Farmed it, sold it. Then coca (from Bolivia), planted it, harvested it, sold it, etc.
One more detail, in the 80’s the price of coffee was guaranteed internationally by the… World coffee organization (don’t recall the exact name). Provided a decent revenue for the coffee farmers. Then the Americans (Reagan) in the name of free economy, cancelled the fixed coffee price. World coffee prices plummeted. Farmers in Colombia went broke. And they started making more money planting marijuana or coca than coffee. Sigh…
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Your explanation is really precious.
I thank you from the bottom of my heart for sharing it here
🙏🌸🙏🌸🙏
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Piacere. I often regret what has happened to Latin America in the past… 50? 60? years? The 20th century is a century lost for this continent. And the 21st too as it seems.
Buona sera Luisa.
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Buona serata
🌹❣💙
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[…] via 🎥 CINEFORUM: “Oro Verde – C’era una volta in Colombia” — words and music and stories […]
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🙏💙🙏💙🙏
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Bellissima descrizione Luisa fa venire voglia di vederlo🙂 … è un tema forte per l’America latina e anche per altri paesi… è uno spunto di riflessione
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Sì, offre molti spunti di riflessione
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Interessantissimo! Grazie, cara Luisa!
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Grazie a te e buona giornata
🌹😘🌹
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🙂 Altretanto, cara Luisa!
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💕💮💕💮💕
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It sounds like a good movie though grim.
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It is nice. A bit violent but some scenes are really good
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