Nanda

 

nanda

Esattamente dieci anni fa, il 18 agosto 2009, fa moriva a Milano, Fernanda Pivano, detta Nanda, che era nata a Genova nel 1917.
Scrittrice, giornalista e critica musicale, a lei va il merito di aver valorizzato in Italia gli scrittori della Beat Generation, come Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroughs e Gregory Corso.
È stata traduttrice di grandi autori americani tra cui Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, William Faulkner, Edgar Lee Masters, Dorothy Parker e poi Henry Miller, Charles Bukowski, Erica Jong.
Si è anche occupata di musica, scrivendo nel 1966 il primo articolo giornalistico su Bob Dylan, occupandosi spesso di cantautori e collaborando con Fabrizio De André.
Famosa è rimasta la risposta data nel corso di un’intervista in cui le venne chiesto se De André fosse il Bob Dylan italiano: “Credo che Bob Dylan sia il Fabrizio De André americano!”.

Fu allieva di Cesare Pavese, che in seguito si innamorò di lei, considerandola l’incarnazione del suo ideale di donna “preziosa in un essere ignorato”, di cui lo lo colpiva l’intelligenza e quel suo essere diversa dalle “ragazze qualsiasi”.

Nel 1940 Pavese le fece una prima proposta di matrimonio, che lei rifiutò, e poi una seconda cinque anni dopo, ancora inutilmente. Quelle due date, 26 luglio 1940 e 10 luglio 1945, furono incise dallo stesso scrittore sul frontespizio della sua raccolta “Ferie d’agosto”.

Dopo la morte di Pavese la casa editrice Einaudi le chiese il permesso di pubblicare le sue lettere d’amore, ma lei lo negò, decisa a mantenere il riserbo che il suo maestro meritava.

«Le parole dell’amore non si pubblicano con leggerezza (…) Sono una parte dell’anima che non merita lo sgarbo della notorietà».

24 thoughts on “Nanda

      1. Penso sia una sorta di protezione, un po’ come se “urlandolo” quel sentimento intimo e intenso si disperdesse al vento.
        Sana riservatezza d’altri tempi che oggi purtroppo persa

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  1. I knew the Name Fernanda Pivano through occasional reports from the Sixties and Seventies’ counterculture press. Her anthology “L’altra America degli Anni Sessanta” was quite famous in Italy.

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